Sul terrazzo il vento primaverile agita i panni stesi.
E mi ricordano alcuni versi di Pessoa. A memoria non li ricordo, ma li ho ritrovati ed eccoli qui.
I panni stesi al vento
sembrano gente che vive
si muovono in gesti incoscienti
e salutano il mio pensiero
che sta dormendo e non vede.
Ah, quel che fanno nel mondo
gli uomini nei loro gesti
non è più sicuro o profondo
dell'aria fra i panni, in fondo
ai cortili che stanno sotto il cielo.
Marina Velca 2012
lunedì 16 aprile 2018
martedì 3 aprile 2018
il confine invalicabile
"Gli altri vedono i nostri gesti, e come le parole si formano sulle
nostre labbra; soli, noi vediamo la nostra vita.Questo è strano: la
vediamo; stupiamo che sia così e non possiamo cambiarla. Anche
quando la giudichiamo, le apparteniamo ancora. La nostra
approvazione o il nostro biasimo ne fanno parte; è sempre lei che
riflette se stessa. Poiché non c’è null’altro; il mondo, per ognuno di
noi, non esiste se non in quanto confina con la nostra vita." da Alexis di Marguerite Yourcenar
Alexis è un libro che ho letto e riletto e che sicuramente rileggerò ancora. Alexis parla in prima persona e ci offre se stesso nel modo più sincero possibile, consapevole della impossibilità di spiegare se stessi agli altri. Nella prima pagina subito ci avverte: "Se è difficile vivere, è ancora più difficile spiegare la propria vita."
E malgrado Alexis confessi a sua moglie la sua omosessualità la sua lettera non è soltanto quello che oggi chiameremmo un outing.
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