Qui mi sento tranquilla. E persino protetta. Da così tanto tempo mi sento esposta a tutti i venti, a tutti gli imprevisti, a tutte le evenienze!
La primavera dilata gli spazi, non so se ci avete fatto caso. Il fuori diventa più grande, tutti si spingono più lontano, sono più mobili, più avventurosi.
Per chi si è creato dei confini rassicuranti-pareti, persiane, porte- questi spazi nuovi che gli si aprono davanti costituiscono un'aggressione. Scatta un allarme interno e il primo riflesso è indietreggiare.
Che ci sia un posto in cui scriverlo, un posto dove passeranno -forse domani, forse fra un mese o due o quattro-persone amiche mi fa sentire meglio.
I blog? roba vecchia! dicono tutti. Avranno pure ragione loro, non discuto, ma se siamo disposti a riconoscere il nostro bisogno di comunicare, dobbiamo pure ammettere che la misura giusta, quella capace di accogliere e contenere il nostro bisogno è quella del blog.
Ecco, volevo dire solo queste poche cose.
A dire il vero non so se qualcuno mi leggerà, dopo tanto silenzio. Ma non è importante. Mentre scrivo io comunque vi penso, da qualche parte che non so, a fare cose che non so, ma, sempre, amici.
I miei amici di blog.Unici. Insostituibili.
Io ti ho letto. E ti ringrazio!
RispondiEliminaPace e benedizione
Julo
Anche io Marina.Il mio abbraccio
RispondiEliminaMaurizio
Bentornata Marina!
RispondiEliminaEccomi qua! Condivido tutto, Marina.
RispondiEliminaAnche per me è meglio il vecchio blog, più lento, più riflessivo e più intimo. Meglio di tutti quei social veloci, effimeri e superficiali. E non dimentico gli amici blogger. Scrivo raramente e passo raramente ma anch'io ti penso.
Bacioni!
PS una cosa non condivido: la paura della primavera. Io rinasco in questo periodo!
Adoro la lentezza. Ciao
RispondiEliminaPasso e ti trovo, che bello!
RispondiEliminaTi leggiamo. Ci leggiamo. Sempre, come sempre: per me è un grande conforto e, leggendo, mi sembra che sia una sensazione comune qui.
RispondiEliminabello bello bello ritrovarti
RispondiEliminai tuoi amici ci sono!
abbracci
Come non leggerti, appena compari nell'elenco dei blog preferiti.
RispondiEliminaDella vecchia guardia siamo rimasti in pochi, forse ci siamo incontrati in tempi meno inflazionati, forse è per questo che non ci dimentichiamo gli uni degli altri.
Cristiana
Che bello leggerti Marina! Grazie ... Ma che bella sorpresa ... Un abbraccio.
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