C'è il mezzodì che non viene
e il mezzodì che è arrivato
una persona è seduta
una persona cammina
c'è l'ultimo oleandro rosa
e il cassonetto imbrattato
una campana che suona lenta
non il futuro ma il passato.
domenica 29 settembre 2013
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Sempre una bella cosa
RispondiEliminaIl futuro non ha cittadinanza qui da te da molto tempo, non dimenticare però il presente marina. Buona domenica.
RispondiEliminami piacerebbe suonasse anche il futuro
RispondiEliminaViviamo dentro le cose e veniamo portati via così
RispondiEliminaLentezza che il vuoto delle assenze moltiplica.
RispondiEliminaTi lascio questi versi spero ti facciano piacere (sempre bellisssimi i tuoi):
Le cose che non riescono ad essere
dimenticate continuano a succedere.
Le sentiamo come la prima volta,
le sentiamo fuori dal tempo,
in quel mondo del sempre dove
le date non datano.
As coisas que não conseguem ser
olvidadas continuam acontecendo.
Sentimo-las como da primeira vez,
sentimo-las fora do tempo,
nesse mundo do sempre onde as
datas não datam. |Mario Quintana