Se io sono tu
e tu sei noi
non si comprende il mio stare
e il tuo essere stato
Non si comprende
l'infondatezza ai sensi
del mondo superstite
le briciole di storia
le foto
i vestiti riposti nell'armadio
Se tu sei me
e io sono noi
la fenditura non si comprende
né il tempo che vi scorre
ammantato di oscuro senso
m.p.
m.p.
Non si potrebbe rispondere (la poesia non "interroga" forse l'anima?) che con una poesia. Ma l'intimità di queste parole spiazzano ogni risposta. Ciao
RispondiEliminaProfondo questi versi che aprono molti interrogativi.
RispondiEliminaCiao e buona domenica
Ahi la memoria per un mai ricordo
RispondiEliminaNon rimane che Emily
RispondiEliminaI mesi hanno termine -gli anni - un nodo -
che nessuna forza può disfare
per estendere un poco oltre
il tessuto del dolore -
la terra ripone queste vite stanche
nei suoi cassetti misteriosi -
troppo teneramente, perché qualcuno dubiti
di un ultimo riposo -
la maniera dei bambini -
che si stancano della giornata -
essi stessi - il giocattolo rumoroso
che non possono mettere via -
(423)
Penso Che tu stia ascend da una stagione del tuo lutto, quella piu' scura e crudele: questa e' piu' profonda ( probabilmente eterna) apparentemente interlocutoria.
RispondiEliminaNoi che leggiamo ci illudiamo di capirne I confini ma non possessedendo l'identica affettivita' possiamo solo apprezzarne la indiscutibile sintassi esterna; il nucleo intimo ci e' precluso anche se la poesia aiuta. Un vero abbraccio