da: "Mutandine di chiffon" di Carlo Fruttero
Le cose che non abbiamo capito sono molte di più di quelle che abbiamo capito. E quando ci sembra di aver messo insieme un piccolo gruzzolo di intelligenza del mondo, la vita non tarda a mostrarci la nostra ignoranza di vivere.
Non avevo dubbi che più ci addentriamo in questa foresta e più perdiamo il sentiero. Non è una consolazione sapere dalle culture orientali che forse è proprio questa ricerca del sentiero che è un errore...
RispondiEliminaIo non so vivere se non cerco il sentiero:troppo
RispondiEliminaOccidentale?
A occhio e croce sei a sud -:)))
RispondiElimina"... la vita non tarda a mostrarci la nostra ignoranza di vivere", è la stessa storia della poiana che non è cieca, ma "ndove coje, coje!"
RispondiEliminaQuesta è la vita, con qualcuno è benigna con altri è perfida.
Ciao Marina
Se non cerchiamo in realtà non viviamo: c'è sempre un momento
RispondiElimina(o più d'uno) in cui non basta farsi vivere dalla vita e analizzare e capire diventano fondamentali. La constatazione dei nostri limiti per me non incide affatto sulla mia ricerca.
Appena la vita ti si torce contro capisci che tutto quello che hai non serve a niente.
RispondiEliminaciao Marina.
Mi sento molto vicino a questo pensiero. Mi sembra oggi piú che mai di aver capito molto poco. Ma forse é questa la presa di coscienza piú importante che ci ricorda i nostri limiti. Un abbraccio, cara amica, sono contenta che tu sia qui e sia tornata anche a trovarmi.
RispondiEliminaUn abbraccio grande
Giusto.
RispondiEliminaCiao Marina!