Il volo della poiana.
La coccola del cipresso,
aulente,sì.
Ricordare l'infanzia
con riso sororale.
I posti vuoti a tavola:
ancora uno,
or ora deserto.
Lo sguardo della poiana,
dall'alto, sulle nostre vite.
Il tonfo della pigna matura.
Il vuoto pesante al centro del petto.
Nessuna comunicazione:
la sconfitta della Tecnologia.
Il silenzio.
Le immagini che non puoi respingere.
Il fruscio del tempo tra i rami.
Al cimitero di San Lorenzo
il Comune ha eretto una lapide
per i giovanissimi morti del paese:
quaranta in un anno.
Le Madri e i Padri posero.
La quarantunesima è oltre il mare.
Qui il mare è opaco, sporco.
La poiana non vola sul mare.
Fa cerchi sulle nostre vite.
Ogni tanto saetta in basso.
Il suo tuffo è silenzioso.
Quando la poiana risale
nel cielo infinito
non è più sola.
Famoso è lo sguardo acuto della poiana.
Ma io sostengo che la poiana
è cieca.
m.p.