giovedì 15 marzo 2018

Verso Essenzialmente inezie



NOTA BENE
Il nuovo blog è lì morto.
Non ha mai preso vita


Cari amici, vi informo che ho messo in sonno il mio blog storico, inezie essenziali. È vissuto dal 2007 al 2017, rarefacendosi e inaridendosi fino a scomparire.
Perché, pur non cancellandolo, l'ho consegnato al passato?
Per creare una cesura ben evidente, tra un tempo e un altro tempo.
Per non toccare dolorosamente con mano ogni volta che apro questo blog (mi capita, di rado ma mi capita) quanto io sia cambiata e quanto l'identità di quella marina si sia sfarinata. E non conta se quella marina valesse poco o tanto. Ero io e non lo sono più.
Perciò ho fatto una capriola grammaticale e ho dato inizio al blog del mio presente, della marina che sono oggi. Intanto vi riporto identiche queste mie annotazioni e da domani comincerò a nutrirlo, pian piano delle mie nuove tracce.
Si chiama Essenzialmente inezie essenzialmenteinezie.blogspot.com

Da "inezie essenziali" a "essenzialmente inezie" il significato slitta e non di poco.
Quando scrivevo "inezie essenziali" ritenevo, evidentemente, che nelle inezie che via via venivo scrivendo ci fosse qualcosa di essenziale che chiedeva di essere scritto e forse meritava di essere letto. Essenziale per me e, perché no, per qualcun altro nella blogosfera; qualcuno che si scoprisse in sintonia con il mio modo di sentire e, almeno in parte, vi si riconoscesse.
Ma trasformando quell'aggettivo "essenziali" in un avverbio "essenzialmente" il significato cambia e non superficialmente.
Infatti "essenzialmente inezie" dice che quello che scrivo è fatto alla radice di inezie, che smettono di essere essenziali.

E dunque perché scriverle queste piccolezze, questi nonnulla, queste minuzie? Quanto narcisismo mi porta a scriverle?
In tutti noi che affidiamo a un blog i nostri pensieri, ricordi, pseudo versi e versetti, pseudo racconti, il narcisismo è sempre presente. Non raccontiamoci storie.
Ma, dato per scontato il mio tasso di narcisismo, per non farmi torto tra le ragioni aggiungo la mia solitudine e il mio bisogno di comunicare i miei nonnulla di oggi.
A presto, marina

6 commenti:

  1. Evviva1 Sarò il tuo primo lettore, ben tornata Marina.

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  2. Grazie, Ermanno! Poco fa mi sono accorta di aver fatto un pasticcio con il link, devo correggere l'accesso. Si invecchia :-)

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  3. Curioso un po' qua e poi vengo a vedere il tuo nuovo blog. A presto.

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  4. Speravo che tu facessi questa scelta, nessuno di noi rimane uguale nel tempo. Ma se tu riprovi a metterti nero su bianco io sarò tra coloro che leggeranno le tue inezie perchè sono troppo contento ( anche del fatto che hai mantenuto il vecchio tema di prima ( e questa non è un'inezia).

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  5. Bene, Marina. Passo ad abbonarmi al tuo nuovo blog

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