martedì 10 febbraio 2015

Il tempo che continua a esistere

L'età ci copre come una pioggerella,
interminabile e arido è il tempo,
una penna di sale tocca il tuo volto,
un gocciolio consumò il mio vestito:

Il tempo non distingue tra le mie mani
o un volo d'arance tra le tue,
la vita punge con neve e con zappa:
la vita tua che è la vita mia.

La vita mia che ti detti s'empie di anni,
come il volume di un grappolo.
Ritorneranno le uve alla terra.

E anche laggiù il tempo continua a esistere,
ad attendere, a piovere sulla polvere,
avido di cancellare persino l'assenza.
Pablo Neruda
 

giovedì 5 febbraio 2015

misantropia

Periodicamente torna la voglia
di cancellare le mie tracce,
di nascondere le facce.
m.p.

Nubifragio su Roma

Annegare dal cielo
Invece che dal mare:
ci può stare. 
m.p.