lunedì 9 giugno 2014

le salsole


Intricato il mio cuore
con battiti e passi affrettati
spasimi lenti
erbe in folate

Si spezza il filo del tombolo della vita
a ogni microscopico fallo
né più si ricongiunge
Si è smarrita la mappa:
non si riconosce il capo
né la coda 
che già corre lontana
con fruscio di serpe o di acqua
Restano le salsole rotolacampo
-mio cuore cespuglioso-
che trascinano 
le ventate del tempo.
m.p.


2 commenti:

  1. bella immagine non mi dispiacerebbe essere una di loro

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  2. sì, essere una salsola dev'essere bello, lo penso anche io Zefirina!

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