sabato 27 luglio 2013

il noi


Se io sono tu
e tu sei noi
non si comprende il mio stare
e il tuo essere stato

Non si comprende
l'infondatezza ai sensi
del mondo superstite
le briciole di storia
le foto
i vestiti riposti nell'armadio

Se tu sei me
e io sono noi
la fenditura non si comprende
né il tempo che vi scorre
ammantato di oscuro senso
m.p.

5 commenti:

  1. Non si potrebbe rispondere (la poesia non "interroga" forse l'anima?) che con una poesia. Ma l'intimità di queste parole spiazzano ogni risposta. Ciao

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  2. Profondo questi versi che aprono molti interrogativi.
    Ciao e buona domenica

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  3. Non rimane che Emily

    I mesi hanno termine -gli anni - un nodo -
    che nessuna forza può disfare
    per estendere un poco oltre
    il tessuto del dolore -

    la terra ripone queste vite stanche
    nei suoi cassetti misteriosi -
    troppo teneramente, perché qualcuno dubiti
    di un ultimo riposo -

    la maniera dei bambini -
    che si stancano della giornata -
    essi stessi - il giocattolo rumoroso
    che non possono mettere via -

    (423)

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  4. Penso Che tu stia ascend da una stagione del tuo lutto, quella piu' scura e crudele: questa e' piu' profonda ( probabilmente eterna) apparentemente interlocutoria.
    Noi che leggiamo ci illudiamo di capirne I confini ma non possessedendo l'identica affettivita' possiamo solo apprezzarne la indiscutibile sintassi esterna; il nucleo intimo ci e' precluso anche se la poesia aiuta. Un vero abbraccio

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