martedì 22 maggio 2012

21 maggio


21 maggio

Il y aura des orages, a dit la météo.
Diamo dunque la bienvenue ai temporali
Alle burrasche, eventualmente.
Gli uccelli si tacciono. 
Gabbiani, merli, corvi e cornacchie.
Non interferisce il sole.
Noi siamo quel che siamo, armoniosamente ci raccordiamo  alla météo.
Il càrpino ci fa strada verso il pianto.
Cola, tranquillo di sé.
Il nespolo non si cura delle sue nespole rabbrividenti.
Il tempo meteorologico ci è euritmico.

La météo ne triche pas.
Qualche scampolo della nostra preghiera è stato accolto dall’orbitare terrestre:
si moltiplichino i febbrai, anche a maggio.
(m.p.)

5 commenti:

  1. Maggio non corre curioso dietro all'atro Maggio

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  2. Un grande piacere rileggerti, mi piace questa poesia molto in sintonia con questo perenne autunno.
    Ciao

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  3. Non so perché, ma il tempo non influisce sul mio umore. Non so se è un vantaggio. Forse sarebbe un bel alibi: comodo sarebbe sostenere senza il minimo imbarazzo "Scusate sono nervoso, per colpa di questo tempo pazzerello..."
    Noto anch'io che la natura è (o pare) indifferente a noi che ci agitiamo dentro. Sono tempi diversi: i nostri sono ravvicinati, stretti; quelli della natura più distesi, allungati. Manca la sintonia. Non siamo congeniali a questa natura: troppo attivi o passivi, troppo desiderosi di impicciarci di tutto e lo facciamo, per di più, sgraziatamente, senza rispetto per quei tempi lunghi. Siamo degli arroganti, pretenziosi impiccioni.
    Per un po' pare che abbiamo il sopravvento, ma poi finisce che rimane solo il respiro lungo, lento della natura...

    ciao, cara Marina

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  4. Mi hai "raccordato" al tempo meteorologico e, in verità, anche a quello della scrittura. Rileggerti è comunque una bella giornata.

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  5. molto bella,
    sempre touché mi sento alla nomenclatura del tempo e sono metereopatica e il tempo c'entra sempre a mio giudizio, sempre volenti noi o nolenti, il tempo ci divora, ci muove come marionette,ci inganna, ci contiene e ci sovrasta ci sorpassa, il tempo è un grande sadico e noi alla sua mercé ci facciamo pena a noi stessi o dovrei dire di me?

    "si moltiplichino i febbrai anche maggio" è davvero molto bello

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