martedì 23 agosto 2011

poeti

Quando all'improvviso, del tutto inaspettatamente, mi vengono alla mente alcuni versi che si accompagnano al mio sentimento o violentemente lo contestano, io capisco meglio e più profondamente il valore senza uguali dell'esistenza dei poeti. Essi conoscono ognuno di noi e non lo ammaestrano, no, questo non gli interessa; lo capiscono e lo chiariscono a se stesso, lo precedono e lo seguono passo passo, lo accompagnano e lo contengono.
Lo consolano? Domanda senza senso per me. Una poesia non mi consola: mi sta vicina, mi sta dentro, trova la via per la più profonda e sincera parte di me stessa.

7 commenti:

  1. ..una poesia molte volte ci fa sentire meno soli...un abbraccio

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  2. Sono d'accordo: la poesia ci contiene tutti e tutti ci fa volare verso il nostro intimo nido.

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  3. Temo di portare alle estreme conseguenze il tuo pensiero, quando mi rendo conto di non capire (sentire) molta poesia...

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  4. la poesia e i poeti abbelliscono la vita e dicono parole che noi non siamo capaci di dire ma che sentiamo n ostre (almeno io non sono capace di esprimerle in quel modo)

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  5. Mi sento molto in sintonia col pensiero di Zefirina.
    Ciao

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  6. Mi piacerebbe avere questa sensibilità. Da ragazza ce l'avevo. Ora correndo correndo, l'ho un po' persa per strada e le poesie, normalmente, non mi dicono nulla. :-(

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  7. Condivido al cento per cento. Un abbraccio forte
    Giulia

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