venerdì 4 giugno 2010

programma minimo

Non le ho neanche viste le belle mattine di maggio. Eppure qualcuna deve essercene stata. Ma le mattine di giugno, e mi impegno a farlo, voglio guardarle tutte: non voglio ignorare la luminosità del mondo.

13 commenti:

  1. ogni scoperta
    come un vento gradito
    sulla pelle


    (l'haiku è del 17 giugno 2004 ma perfetto per le mattine del nostro giugno)

    RispondiElimina
  2. tifo affinchè siano belle che di questo tempo instabile non se ne può più

    RispondiElimina
  3. sperando che ce ne siano.....Un po' è colpa mia, lo ammetto, lunedì ho fatto lavare la macchina!

    RispondiElimina
  4. Che le rondini facciano il nido sotto il tuo cornicione, svegliandoti con i garriti ogni mattina e costringendoti a guardare i loro voli.
    Penso alle rondini perchè mi pare tu abiti in piena città e solitamente li non c'è molta "natura" sulla quale posare gli occhi appena svegli.

    RispondiElimina
  5. Bene , se guardi in cielo è buon segno...-:)))
    ciao

    RispondiElimina
  6. brava, bravissima!!!
    la luminosità del mondo...che bellezza Marina :-)

    RispondiElimina
  7. Ogni giorno il sole
    porta benedizione
    sulla via di ciò
    che ancora è in boccio.
    rt

    RispondiElimina
  8. Ombra e luminosità sono complementari: non c'è l'una senza l'altra.
    Giorgio

    RispondiElimina
  9. ma che filosofo sei giorgio!!!
    marina, anche io spronata da te cercherò di essere più aperta alla luce del giorno, delle persone, delle cose belle che ci circondano...

    RispondiElimina
  10. @Vera: qui in città vedo gabbiani, corvi, passeri, rondini, pappagalli verdi, merli e ascolto un uccello di cui non so il nome con un canto molto speciale.
    sì la natura è poca, io assaporo quella che posso
    grazie Sileno, anche questi versi sono bellissimi e incoraggiano
    @unodicinque:pure te! 'sta macchina tienila zozza!
    grazie tutti amici e a presto, marina

    RispondiElimina

Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo