domenica 11 aprile 2010

Marcel aveva ragione

La vera meraviglia non è il sonno con i suoi sogni ma il risveglio.

"Un uomo che dorme tiene intorno a sé in cerchio il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi. Li consulta istintivamente svegliandosi e vi legge in un attimo il punto della terra ch'egli occupa, il tempo trascorso fino al suo risveglio..." da La strada di Swann

Solo quando per qualche accidente perdiamo la capacità di orientarci immediatamente, al risveglio, nel nostro tempo e nel nostro spazio, di ritrovare in un attimo solo tutta la nostra storia ben ordinata dentro il nostro io, solo allora comprendiamo quanto sia miracoloso quell'atto semplice che consiste nel risvegliarci nella nostra vita, nella consapevolezza immediata di chi, dove, come, siamo.

È vero che questo riaffiorare nella stessa situazione in cui ci si è addormentati può, in certe circostanze, essere vissuto come il vero incubo, perché i problemi, i dolori, le difficoltà sono tutte lì ad attenderci e si può desiderare di tornare indietro nel sonno appena lasciato e in cui un sogno ci ha illusi; ma svegliarsi e non trovarsi più è ben più terribile di ogni incubo.

Alla grazia di questo stato dedico il mio pensiero mattutino.

La scultura è Il risveglio di Mario Bernasconi (1899-1963) e si trova nel Parco Belvedere sul Lungolago di Lugano


5 commenti:

  1. Se al risveglio l'attività mentale durante il sonno continuasse così come è stata, allora saremmo deliranti e allucinati: non avremmo più "il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi". Se continuasse così come è stata. Continua, ma come un sottofondo, spesso invisibile e silenzioso, a volte invece come una voce di contrappunto all'attività mentale della veglia. Il sogno mentre dormiamo non illude: completa la vita mentale da svegli, la permette.

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  2. il risveglio è un momento particolare perché è una specie di rinascita, come se ogni volta riconoscessimo noi stessi ed il mondo circostante. Però a volte può essere doloroso perché ci riporta ai problemi ed alle preoccupazioni, quando ci sono (...ma quando non ci sono?!?!?).

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  3. Forse quello che dovrebbe diventare un'abitudine è quella di davvero salutare il giorno come "nuovo" o rinnovabile. Non sempre però si riesce, anzi molto poco.
    Buona domenica
    Giulia

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  4. ed il sognare ad occhi aperti? non è meraviglioso?

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  5. @tutti gli amici sognatori: malgrado tutto io preferisco il risveglio...

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