mercoledì 17 febbraio 2010

l'umiltà del genio


Leggere Einstein commuove per la semplicità delle sue espressioni e per la sua umiltà.


"Non potrei immaginare un Dio che premi e castighi le sue creature, i cui scopi siano calcati sui nostri, un Dio in breve che sia un mero riflesso della fragilità umana... A me basta contemplare il mistero della vita senziente che si perpetua per l'eternità, riflettere sulla meravigliosa struttura dell'universo di cui cogliamo ben poca cosa e cercare umilmente di ca­pire una seppure infima parte dell'intelligenza che si manife­sta in natura."

(1932)

9 commenti:

  1. Se davvero ascoltassimo di più la voce dei "grandi". Qunata presunzione e arroganza ci circonda, invece, Marina. E' squallido. Ma torniamo ogni tanto a loro, per ossigenarci il cervello. E' quello che tento di fare anche io.
    Un abbraccio di cuore

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  2. Possiamo immaginare che la nostra reale essenza, della quale noi conosciamo solo una piccola parte, sia un frammento di quella intelligenza della natura di cui parla Einstein?
    Se sì, il senso della nostra vita potrebbe essere quello di cercare di conoscere quanta più natura possibile in noi stessi, quella natura che è una piccolissima parte della Natura tutta.
    Giorgio

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  3. @Giorgio: potrebbe essere proprio così, visto che siamo non metaforicamente figli delle stelle.
    marina, che cerca sempre

    @Giulia: anche io sento il bisogno di ossigenarmi. E spesso mi ossigeno da te
    grazie, marina

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  4. la natura siamo anche noi, le bestie peggiori. la natura e la cultura, fusis kai nomos, nature and narture, ah quanto amo questi temi, grande marinella de mi vida
    (la figlia pazzarella)

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  5. In effetti da queste parole si coglie la genialità che si inchina davanti allo splendore del creato.

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  6. Chissà se Zichichi, il chierico della scienza italiota, l'ha mai letta.

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  7. Ah quel "senziente" che è allo stesso tempo "percepire coi sensi" e "dotato di senso"...-:)

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  8. è davvero sorprendente come i più grandi siano anche i più umili...una frase che amo molto di Einstein è: "non sono più intelligente degli altri, è solo che mi soffermo di più a riflettere sulle cose"

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  9. Vorrei un mondo che percepisse la verità di queste parole.
    Cristiana

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo