venerdì 23 ottobre 2009

l'ultima lezione


Giuliano Vassalli l'ho incontrato per l'ultima volta qui e sapevo che era una fortuna poterlo ancora ascoltare e potergli dire grazie di persona.
Era curvo su se stesso e si muoveva con impressionante lentezza. Ma aveva una voce limpida che ci rinfrancò tutti. Tenne una vera lezione, "accademica" per la sua compiutezza, ma con l'atteggiamento affettuoso di un maestro. Grande esattezza giuridica ma partecipazione ed emozione. Si disse "turbato".

Lo ricordo rispettosa, grata, commossa.

5 commenti:

  1. Sì, Marina, leggendo il tuo post del 27 gennaio confermo d'aver provato invidia per te, che avevi potuto avvicinare uno come Giuliano Vassalli, ed ascoltarne le parole.
    E' stato un grande uomo, come ce ne sono sempre di meno (purtroppo).
    Gente così possiamo solo rimpiangerla.
    Lupo.

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  2. Nel mio piccolo devo essere turbato anch'io, perché se leggo "L'ultima lezione" mi allarmo, di questi tempi.

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  3. Ricordavo quella tua testimonianza del 27 gennaio molto bella e che faceva rimpiangere di non essere stati presenti...Sì, una grande perdita. E' sempre più necessario che a figure del genere volgiamo lo sguardo, per esserne incoraggiati e guidati, invece ci soffermiamo su questo appiattimento e abbruttimento odierno che ci distoglie e ci fiacca. Sì, con grande rispetto si saluta un uomo così.

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo