giovedì 17 settembre 2009

prima eccezione

Non parlo mai di cinema perché al cinema vado molto raramente. I film li guardo in tv. E risparmiatemi, se potete, il discorso del "non è la stessa cosa". D'accordo non è la stessa cosa.
Non parlo mai di cinema anche perché in rete c'è tanta gente che ne sa parlare benissimo, come io non saprei fare. Mi manca proprio il linguaggio adatto.
Non parlo mai di cinema anche perché le immagini non hanno su di me la presa e il potere che ha la parola.
Ma scopro ogni tanto, con l'inevitabile ritardo televisivo, qualche film che mi diverte o mi commuove.
Potrei decidere di iniziare una serie di post sui film che ho amato, così, tanto per cominciare a costruirmi un modo di esprimermi in proposito. Non so. Intanto segnalo il film che ho visto stasera.







Dal film Treno per Darjeeling, di Wes Anderson- film eccentrico, colorato, agrodolce e dolce amaro, ironico e tenero, serio e semiserio sullo sfondo di un'India per niente stereotipata. Io ho adorato Anjelica Huston, madre in fuga. Ho adorato anche le valigie che si trascinano dietro (simboliche, oh sì) i tre fratelli e vederli camminare tutti e tre in fila. Mi facevano pensare ai Beatles.La colonna sonora è molto varia e azzeccatissima. Ho scelto questo brano perché secondo me fa sentire l'aria che entra dal finestrino. Ho adorato anche, o soprattutto, la presenza del treno perché resta per me il più fantastico e avventuroso mezzo di locomozione.

8 commenti:

  1. L'ho visto proprio lunedì sera. A me invece non è piaciuto. Sono però d'accordo con te sull'India non stereotipata.

    Anche sul treno sono d'accordo, basta che non si FS, che allora da viaggio diventa via crucis.

    Pace e benedizione

    Julo d.

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  2. molto carino e lei angelica bellissima, vorrei invecchiare così

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  3. Il film ha ottenuto un oceanico successo in Francia...Nonostante certe azzeccate idee formali anche a me ha lasciato perplessa...
    devo dire che non ho proprio capito l'unanime consenso sul fatto che questo film sia un piccolo capolavoro...

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  4. non ho visto il film, mi incuriosisce, però, perchè il pezzo di musica del tuo post mi piace molto.
    ciao s.

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  5. oh, no! non ho parlato di capolavoro, né piccolo né grande. Ma di un film piacevole, leggero ma con un fondo di pensosità, pieno di colori (che notoriamente fanno bene all'umore)e accompagnato da una bella musica. marina

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  6. @ marina, ok così mi sta meglio....

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  7. Sono anni che non metto piede in un cinema,da quando non si può più fumare, e mi piace molto guardare un film seduta in poltrona,a casa mia e magari con Lilla vicinissima.
    Mi incuriosisce queato film e appena lo riproporranno non lo mancherò.
    Attendo altre tue recensioni,che mi paiono molto più piacevoli di quelle di Ghezzi (blob a Venezia).
    Cristiana

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  8. Io durante il periodo invernale vado al cinema quasi una volta la settimana8 dipende i films che la mia piccola cittadina offre) e porto i miei figli ad ogni cartone i piccoli e quelli un po' piu' impegnativi la grande. Amo molto anche leggere ed e' vero per esempio che di solito il libro e' meglio del film da lui tratto. Sono due cose completamente differenti e comunque coinvolgenti entrambi.
    ... e' un modo anche per uscire di casa :-)
    Un caro saluto
    Dona

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