lunedì 7 settembre 2009

passeggiata a Tuscania

La poesia di un poeta locale dopo il terremoto del 1971 che colpì Tuscania e tutto il viterbese.
Riposa serena
Corte
Loggia
Vetrina
L'organo della cattedrale
Piccoli capolavori
Piccoli capolavori

Piccoli capolavori


Mancano le foto della Chiesa di San Pietro che domina la valle del Marta e posa su un prato verde smagliante, ma la pila della mia macchinetta digitale decise di averne abbastanza. Del resto non sarei mai riuscita a darvi un'idea della bellezza della chiesa. Ha una facciata solida ed elegante insieme e si iscrive in uno spazio aperto, alta su un colle. E' un monumento di grande importanza storica e artistica e la sua bellezza è assoluta. Eppure è visitabile solo grazie all'impegno di una semplice cittadina. E' una giovane donna di Tuscania che riceve dalla Sovrintendenza 300 euro l'anno - ripeto, 300 l'euro l'anno- per tenere pulita la Chiesa. Lei non solo l'accudisce con amore ma l'apre, con grande sacrificio personale, quattro ore al giorno per renderla godibile ai visitatori fortunati. Organizza la sua vita, famiglia, lavoro, impegni vari, intorno all'esistenza della chiesa che è per lei la sua storia fatta pietra.
La Chiesa di San Pietro è uno di quei luoghi dove il pensiero si svincola dalla pesantezza della realtà quotidiana e si vivifica: anche con la macchinetta carica, come avrei potuto mostrarvela davvero?





Questa foto della Chiesa di San Pietro l'ho presa in Internet. Quando mio marito stamperà le sue le posterò perché sono sicuramente più belle di questa.

6 commenti:

  1. 300 Euro l'anno? Chi è? Voglio sapere chi è questa eroina...

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  2. Per fortuna l'Italia è piena di questa anonima gente che fa cosa stupende. Ciao

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  3. Fa piacere trovare donne come la giovane donna di cui ci hai parlato. Mi ricorda l'intrepida custode del cimitero degli Inglesi a Firenze. Ne ho scritto qualche tempo fa. Ti ricordi?

    PS perche' hai cancellato quel bellissimo post sugli dei incazzati con noi italici? Era bellissimo. Ti immagino leggercelo con voce solenne.

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  4. @artemisia: ricordo sì la custode del cimitero! pensare che c'è gente così in un paese ...cosà!
    il post volevo correggerlo, se ho tempo lo metto domani

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  5. In attesa del tuo post di domani mi sono fatto una bella scorpacciata delle tue splendide foto che ho rivisto due o tre volte.

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo