lunedì 15 dicembre 2008

figlia di mezzo/diciannove/offeso,offesa

Avendo scorto lacrime d'impotenza negli occhi del Comandante appena la sera prima, e considerando questa l’offesa peggiore che la vita potesse farle, la figlia di mezzo accolse con gratitudine il gesto di sputarle in faccia con cui quell’uomo, totalmente impedito nei movimenti, dichiarava guerra alla sua nuova condizione e la respingeva assieme all' alimento che lei gli offriva.
La figlia di mezzo respirò fondo e forte e tornò a porgergli il boccone, augurandosi un nuovo sputo ribelle. Ci sono infatti  circostanze nella vita in cui una lacrima è molto più intollerabile di uno sputo.