domenica 5 ottobre 2008

Sandro Penna se ne sta nascosto e non è di loro.


La lezione di estetica
di Sandro Penna
(1906-1977)


"Ma che bellezza c'è nella poesia?"
Ascolta, quando vedi un forte amico
pieno di donne intorno, quando preso
sei dall'orchestra, e sotto il riflettore
risplendono i colori di una diva
che seminuda scende giù in platea,
dove tu trasalisci, e sei nascosto
da tanta gente!, quando in una notte
buia e serena in una piazza amici
ballano senza donne al suono d'una
fisarmonica e tu non sei di loro; ebbene questo
non è bello per te? E' anche bello
per un vecchio signore che si chiama
critico e trova molte cose belle, è andato
anzi più avanti nel trovare al mondo
e forse fuori, belle cose sempre,
più belle; eppure dice con amore:"quanto è bella
questa poesia". E tu
mi guardi e non mi dai neppure un bacio?


4 commenti:

  1. Già mi parla l'autunno. Al davanzale
    buio, tacendo, ascolto i miei pensieri
    piegarsi sotto il vento occidentale
    che scroscia sulle foglie dei miei
    neri alberi solo vivi nella notte.
    Poi mi chiudo nel letto, E mi saluta
    il canto di un ragazzo che la notte, immite, alleva: la vita non muta

    Sandro Penna inTutte le poesie, Garzanti, 1957, p. 38

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  2. io sono negata per la poesia, non c'ho capito niente e mi ci vorrebbe la parafrasi, giuro

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  3. Ciao amica mia, sono tornata....

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  4. Sandro Penna,mio dio,
    che Penna, Maiuscola Penna...
    Grazie, Marina, ci regali sempre perle delle meno visibili, meno visibili ai più intendo.
    Hai un grande merito anche in questo.

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