giovedì 26 giugno 2008

intollerabile


Schedare i bambini rom?
E perché non tagliargli le mani?

10 commenti:

  1. Veramente intollerabile!
    Speriamo che si ribellino le Associazioni internazionali...

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  2. La cosa sconvolgente è che tanta, tantissima gente è d'accordo. Mi fa male il cuore, Marina....

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  3. Ho sentito Maroni affermare che è un'azione a fin di bene,così potranno sottrarre i minori dai genitori e...stazionarli in qualche punto di raccolta.Forse li vedremo con una stella cucita addosso,ma di che colore?

    Cristiana

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  4. 8 anni fa lavoravo come direttore per un negozio che si trovava in un centro comm.le in una zona troppo periferica, quotidianamente ricevevo la visita di ROM, era dura la vita, furti, agressioni, tentate rapine.. ho conosciuto uno dei loro capi, un uomo assurdo, temibile e senza scrupoli, mi ha raccontato un po' di cose sulla loro organizzazione, purtroppo i bambini quando nascono hanno già il loro destino organizzato.
    Schedarli non serve a nulla, è solo un gesto plateale che trova consenso nella massa ignorante.. chi sa già che il suo futuro sarà spesso intervallato da anni di galera non ha paura di essere già schedato.

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  5. "Scedare i bambini rom? E perchè non tagliargli le mani? "

    Ma perchè identificare una persona in maniera affidabile dovrebbe equivalere a tagliargli le mani? Un qualsiasi neonato che nasce in un ospedale italiano e' gia', da ora, identificato dall'impronta del piede nonche' da procedure come il braccialetto con un numero alla mamma e al bambino, che tutelano l'integrita' di riferimento fra genitore e figlio.

    Perche' questa grande emotivita' che sottintende quest'altra affermazione: "Si comincia cosi' e poi si va a finire alle procedure burocratiche concentrazionarie tipiche dei nazisti."?

    Se e' questo di cui si ha paura e' un tipo di paura simile alla vertigine. Crea piu' problemi di quanti non ne risolva.

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  6. Ciao psalvus , ti spiego in breve il mio pensiero. Io non credo affatto che la schedatura dei bambini rom sia stata pensata per avere una efficacia pratica; se lo fosse, avrebbe dovuto essere proposta per tutti gli altri bambini italiani (come spesso sono italiani i rom) che delinquono più o meno gravemente. Tutti quei ragazzini delle medie che rubano, stuprano, aggrediscono, picchiano, ricattano, minacciano o terrorizzano i compagni e le compagne come la cronaca ci racconta ormai quotidianamente. E la misura di allontanarli da una famiglia che non sa educarli né proteggere la loro infanzia (motivazione del ministro Maroni) dovrebbe essere estesa anche ai nostri campioni.Mi sembra evidente che se le "nostre" famiglie non hanno spinto i figli a chiedere il pizzo ai compagni non gli hanno però saputo insegnare che il pizzo non si chiede. La loro manchevolezza all'origine è meno grave ma il risultato è lo stesso:figli delinquenti.
    La misura è invece rivolta SOLO ai bambini rom.
    La mia spiegazione è che non si sta cercando la soluzione ad un problema vero, ma una forma eclatante che faccia piacere ad una parte della nostra società con la tendenza ad identificare il pericolo nel diverso, visto come peggiore di noi e nemico.Io credo che il lavoro da svolgere nei confronti dei bambini rom che delinquono sia un altro: accoglierli il più possibile nelle scuole, con un controllo costante perché i genitori non li sottraggano alla frequenza, ed educarli alla legalità.
    Non ce la faremo con tutti (basta guardare i nostri adolescenti delinquenziali) ma l'incidenza diminuirebbe. Abbandonati in campi senza acqua e servizi igienici ecc. senza un modello alternativo di crescita che cosa resta loro se non seguire la via propostagli dalle famiglie che vivono di illegalità?
    No, maroni non mi convince affatto. Questa pratica è discriminatoria e terribilmente simile a tutte le tragiche schedature etniche che la storia ci ha consegnato.
    amichevolmente, marina

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  7. Ciao Marina !
    totalmente d'accordo con la tua risposta a PSALVUS, molto chiara direi. Purtroppo c'è una parte di gente che vuole (si aspetta) delle prese di posizione simili a questa, senza capirne le possibili conseguenze, nè tantomeno i tragici precedenti. Ciò che mi lascia attonito è il comportamento di Maroni, sulle cui qualità di politico accorto ed in primis di uomo onesto e capace m'ero illuso, evidentemente. Certe mosse me le aspettavo dai leghisti da bar, non da lui ! Ciao. Lupo.

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  8. Che il provvedimento puzzi di demagogia si sente lontano un miglio, non c'è dubbio. Su questo posso concordare.

    E non a caso si è scelta un'etnia che non ha "le spalle coperte". Quindi si maramaldeggia coi Rom ma si e' tolleranti con le illegalita' dei cinesi a Milano dopo che il ministro degli esteri di quella Repubblica Popolare ebbe a commentare le iniziative italiane nel modo che tutti sappiamo...

    Penso che dobbiamo riflettere sul significato dell'integrazione nell'ambito dell'accoglienza. Il rispetto delle diversita' non puo' essere a senso unico.
    Tutti noi italiani siamo schedati fin da piccini, per un diritto-dovere costituzionale del nostro Stato.

    Non possono fare eccezione i Rom, proprio in quanto cittadini italiani, con tutti i diritti e i doveri dei cittadini italiani.

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  9. ciao psalvus, ignoravo che a tutti i bambini appena nati venisse presa l'impronta del piedino. Non ricordo questo particolare quando 4 anni fa è nato il mio nipotino. Ma in ogni caso non cambia la natura della odierna disposizione. Un conto è prendere l'impronta del piedino ad un neonato, rom o no, un conto è prendere le impronte digitali a bambini NON PIU NEONATI e solo rom. Mi dispiace ma queste tue osservazioni non mi inducono a cambiare la mia opinione.marina

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  10. Concordo con Anna. Purtroppo queste trovate riscuotono consenso.
    Ritorno con preoccupazione al commento di Pandoro che ti citavo prima...

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