mercoledì 9 aprile 2008

appello ai NON elettori





Quando il Governo Prodi fu costretto a dimettersi piombai in un cupo malessere all’idea dell’inevitabile ritorno della destra al Governo.
Poi, non potendo reggere a lungo quello stato di frenetica ansia da incombente catastrofe, mi sforzai di prendere distanza dal problema, di allontanare dalla mia coscienza quell’autentico incubo politico.
Così bene o male, ho passato questi due mesi. Fingendo con me stessa di essere ormai pronta, ferma e intemerata di fronte al peggio. Che ipocrita! Che mentitrice! Che illusa! Trattavasi di semplice rimozione!
Ed ecco che, a pochi giorni dal voto, di botto, la mia coscienza non riesce più a respingere il quadro delle facce ghignanti, dei sorrisi a trentadue denti, oltretutto falsi, le frasi vaneggianti, le battute insultanti, gli entusiasmi sgangherati che già abbiamo visti sul palcoscenico del nostro paese. E il pensiero di cinque-anni-cinque di telegiornali affollati di quei figuri, di giornali imbrattati da quelle sparate, di un aggravamento di tutte le diseguaglianze sociali, di un ulteriore peggioramento del semplice buon gusto, della normale buona educazione e, fatemelo dire, del senso civico e morale già scarsi di questo malmesso paese, beh, questo pensiero, mi ha ripiombata nell’ansia, nella frenesia e nel disgusto. E nello scoraggiamento. E nella paura. Insomma, merde! ci siamo capiti.
Da qui il mio appello.
Ufficiale. Formale. Accorato.
O voi, che meditate di astenervi dal voto, voi che “tanto sono tutti uguali”, voi che “Veltrusconi”, voi che “io scheda bianca”, voi che “io manco ce vado”, voi che “gli diamo una lezione che non se la scordano”, RIPENSATECI! O sarà a me che la darete, la lezione! E ad altri come me! Non certo ai partiti politici di centro sinistra. A noi popolo di sinistra, la darete la lezione! Saremo noi, i vostri compagni più appassionati, a pagare la vostra alzata di ingegno! Sarà il mio fegato, la mia pressione arteriosa, la mia gastrite, il mio tono dell’umore, l’andamento del mio menage coniugale, che pagherà per la vostra assenza dal voto. Siete delusi dal Governo Prodi? Lo sono anche io! Indignati per quello che NON ha fatto? Anch' io! Ma: vi sentirete meno delusi con lo psiconano al Governo? Vi indignerà di meno, con quello che FARA? Non mi tirate fuori la storia del “non voterò sotto ricatto del ritorno di (con decenza parlando) Berlusconi”, perché il ricatto vero è un altro. ' È quello di una coscienza che pensa che testimoniare sia il massimo della moralità e che una mano monda dalla scheda elettorale resti monda dalle conseguenze della sua astensione. Disilludetevi, non è così.
Chiedetevi se ciò di cui vi state davvero preoccupando non sia di mantenere intatta ai vostri stessi occhi la vostra immagine di uomo/donna arrabbiato/a di sinistra. Se non vi state in fondo disinteressando delle conseguenze che questa coerenza avrà sugli altri.
Siate onesti: lo sapete anche voi che, anche NON andando a votare, voi STATE VOTANDO. Solo che state votando per la destra.
Coraggio, scegliete la semplice etica della responsabilità e lasciate stare quella romantica della testimonianza.

11 commenti:

  1. Proprio ieri sera ho scritto le stesse cose....

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  2. Non concordo. Chi non vota non sceglie, spetta agli altri votare per il meno peggio o per quello in cui credono. L'affermazione in neretto la trovo ingiusta non corretta e da me non condivisa.

    Io per es. sono un elettore laico. Cosa vuol dire? Che alle ultime elezioni votai Radicale quindi non PD o sinistra arcobaleno e neanche Berlusconi. Anche se scelsi un partito che era nella coalizione del Csx. Purtroppo questo partito oggi non esiste più fagocitato dalla Binetti & Co. e Veltroni dentro il PD.

    Non so ancora se manterro la mia decisione di annullare la scheda ma rivenidco con forza il diritto di non essere strumentalizzato da nessuno.

    Aggiungo che hanno avuto tutto il tempo per dimostrare di essre di sinistra, per fare leggi che non hanno mai fatto invece di Candidare Fassino e consorte per l'ennesima legislatura: Perchè, parole di Fassino " la regola interna delle tre legislature non riguarda i dirigenti di partito" (!) Bell'escamotage!

    Poi che dall'altra parte ci sia di tutto siamo concordi, e che la paura di consegnare a Berlusconi il Paese sia molto alta anche dentro di me ma la scelta deve essere non criminalizzata.

    Aggiungo che spero davvero che vinca il meno peggio ovviamente.

    Ciao Marina
    Daniele

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  3. No Daniele, criminalizzata no!
    Ma a me sembra evidente che, poiché questa volta la massa di indecisi o tentati dall'astensione sta sopratutto a sinistra, siamo proprio NOI a consegnare il paese alle destre.
    Il mio è DAVVERO un ragionamento e non una criminalizzazione.
    speriamo bene in ogni caso
    ciao marina

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  4. @Daniele: "chi non vota non sceglie" è una cazzata.
    Chi non vota sceglie di non votare.

    Che col sistema elettorale attuale significa votare....ehm...ecco..non so bene chi perché la materia è affascinante ma complessa, ammetto di essere poco ferrata, ma insomma...STUDIATELA, almeno saprai cosa avrai scelto (la destra, come dice marina? guarda che in genere ci coglie :-)

    ciao, Blonde-che scherza-e-non-vuole-offendere

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  5. io ritengo che non andare a votare sia sbagliato per un unico motivo: è troppo semplice lasciar decidere agli altri e poi lamentarsi di come vanno le cose in italia...

    un saluto,
    ilpiccoloLord-veltroniano ;)

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  6. BLONDE :-), te lo spiego meglio: io intendevo dire che chi non vota non sceglie nessun partito; mi sembrava ovvio, ma lo posso esplicitare tranquillamente, che chi non vota sceglie eccome e cioè decide di non avallare nessuno di quei figuri che sono stati candidati.

    Quindi io se annullerò la scheda sceglierà scientemente di non avallare e di non accettare nessuna formazione politica che vincesse.

    E mi spiace ma vedi, non sono io a dover tirar fuori le castagne dal fuoco a Fassino, Veltroni BINETTI & Co.

    Quindi non voglio essere criminalizzato nè accusato di aver fatto vincere le destre anche perchè questo discorso con me non vale.

    Io non ho mai votato un partito di sinistra quindi che voto vi tolgo? Nessuno. Se tu blonde avessi letto bene il mio commento questo lo avresti rilevato.

    Per cui, se decidessi di votare sceglierei la lista PBC (Per il bene comune) e niente altro.

    Ma penso che resterò volentieri della mia idea iniziale.

    Ciao Blonde :-)))
    Daniele

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  7. Ciao Daniele è evidente che il mio appello è rivolto agli elettori di sinistra. Il grosso dell'astensione sembra stare proprio lì.
    ciao marina
    PS hai iniziato la tua campagna? ;-)

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  8. IO LO DICO FORTE E CHIARO E SPERO CHE QUALCUNO ASCOLTI E CI PENSI. VOTARE E' UN DIRITTO FATICOSAMENTE RAGGIUNTO MA SOPRATTUTTO, POPOLO DELLA SINISTRA, SAPPIATE CHE SIAMO LI LI PER FARCELA. L'ITALIA COME AL SOLITO è DIVISA A META ED ANCHE UN VOTO PUò CAMBIARE IL RISULTATO. NON SPRECATE UN OCCASIONE DI DEMOCRAZIA, ANDATE A VOTARE RICORDANDOVI CHE ANCORA OGGI, NEL MONDO, CI SONO POPOLI AI QUALI QUESTO PRIVILEGIO è NEGATO ED A ME SEMBRA COSì ASSURDO CHE NOI POSSIAMO, ANCHE SE DELUSI, SNOBBARE UN DIRITTO COSì IMPORTANTE. FORSE è VERO CHE L'UMANO DIMENTICA IN FRETTA IL PROPRIO PASSATO. UN VOTO, ANCHE UN SOLO VOTO PUò CAMBIARE IL CORSO DELLE COSE. RICORDATEVI CHE IN AMERICA PER POCHE MANCIATE DI VOTI HA VINTO BUSH. COSA SAREBBE SUCCESSO IN CASO CONTRARIO?

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  9. Brava Marina e brava Maria Cristina!
    Anch'io sto preparando un appello al voto prima di chiudermi nella mia ansia da attesa dei risultati.
    Daniele: chi non vota poi non avra' diritto di lamentarsi per quello che succedera' perche' ha scelto di far scegliere gli altri al posto suo.

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  10. Daniele, hai ragione, sono la solita superficiale e ho letto in fretta il tuo post, tu non hai mai votato a sinistra.

    Che per caso vuoi provare?

    ok, ok, mi ritiro..
    :-)

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  11. Io non criminalizzo nessuno, ma un profondo dispiacere lo provo a pensare che qualcuno pensa che Veltroni o chiunque a sinistra possa essere paragonato a Berlusconi, a Fini e a Calderoli. No...Questo non lo posso credere. Detto questo, so cosa è la politica, e non mi aspetto più di tanto...ma che non si cada così in basso come con un governo che più destra di così non può essere... Con timore, Giulia

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