domenica 24 febbraio 2008

Vivian e il suo gatto Ignazio




Ecco rispuntare la solita valigia
e quelle eterne scarpe ci risiamo
parte corre si agita per ore
mi sposta tutta l’aria intorno
mi gratta distrattamente in testa
dice ciao bello vado
e se ne va chiude la porta
conto fino a tre dimentica sempre qualcosa
riapre rientra mi ridice ciao bello vado
e se ne va ecco mi ha
lasciato ma chi l’ha detto
che un gatto è indipendente
nessuno sente quello che un gatto solo
dentro sente peggio della fame e della sete
anzi no non peggio meglio anzi no uguale insomma
mi sento poco bene quasi male nessuno sente
quello che un gatto solo dentro sente.



-Guarda Ignazio piove!
-Già.
-Guarda che bei fili la piogegrella fa.
-Già.
(i gatti sono i re, della laconicità)



Ma dove eri finito?
da dove sbuchi bel bello?
ti ho cercato dappertutto
gattaccio bello-brutto.
(mai te lo dirà i segreti dei gatti
restano segreti per l’eternità).



-Ignazio guarda quel piccione magrolino
con l’ala spezzata nemmeno una briciola
gli è toccata non dici niente?
-Niente.
-E guarda quello gli manca una zampetta.
-Preda perfetta.


-Che muso torvo cosa c’è?
-E quando ci muravano
vivi quando ci mettevano
al rogo come streghe voi
dov’eravate dove
eravate non ci sentivate
urlare eh?
-Ma che c’entra ora?
e poi non ero ancora nata allora io.
-E allora Dio?

9 commenti:

  1. Io volevo lasciare un commento ma non ne ho voglia, allora lascio un commento per dire che non ne ho voglia. (cit.)

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  2. ...e quando torno, la ttribù al completo mi aspetta! un giorno, rincasando, ho visto una signora ferma davanti al cancello della casa di fronte, ho pensato che asprettasse che le aprissero, invece è scoppiata a ridere emi ha detto: sono dieci minuti che cerco di capire se quei due gatti bianchi sul parapetto della terrazza sono veri o di gesso!
    sturm e drang sono candidi, perfettamente identici e spesso si mettono nella stessa posizione. essendo sordi, si sono mossi solo quando mi hanno vista atrrivare, gli altri erano già elettrizzati sentendo il mio passo (non felpato)da lontano!

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  3. Bella segnalazione, Marina.
    Credo che cercherò questo libro.

    Buona serata!

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  4. Finalmente un personaggio decente che si chiami Ignazio. Da oggi, presentandomi, se mi sentirò dire di nuovo l'odiata frase: "Ah, Ignazio, come La Russa!" Potrò finalmente rispondere: "No, come il gatto ateo!"

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  5. Sono contenta se leggerete Vivian Lamarque e la storia del suo gatto Ignazio!
    Finazio chiamami quando ti dicono l'odiata frase. vengo e gliela ricaccio in gola!!!!
    marina

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo