martedì 22 gennaio 2008

c'era una volta...

C’era una volta la giovinezza. Aveva lo sguardo scontroso di un ragazzo di vent’anni e il passo elastico di una ragazza di diciotto.
In quegli anni la giovinezza si portava di nascosto, come pure l’amore.
E’ controverso di chi fu la colpa e persino se colpa ci fu, ma quel primo amore fu dichiarato ufficialmente morto.
La ragazza volse altrove il suo passo elastico, lo sguardo del ragazzo, momentaneamente più ombroso, cercò altri sguardi.
Nei decenni che seguirono, nessun cenno, nessuna parola. Pensieri,forse.
Quando diverse stagioni della vita erano ormai trascorse, per effetto della dirompente modernità, il ragazzo e la ragazza, non più tali, tornarono a parlarsi.
Si interrogarono sulla persistenza di quell’amore e arrivarono a dubitare che fosse mai veramente morto.
Indubitabile era invece la morte della giovinezza.

11 commenti:

  1. Giusto appunto ho appena visto il film tratto dal romanzo di Mrquez" L'amore ai tempi del colera". La storia è più o meno simile e finisce con questa frase:" Ho capito che non è la morte ad essere infinita ma la vita a non avere mai fine."
    Illuminante.

    N.B. Consigliato a tutti i pessimisti ed a coloro che credo che l'amore possa essere vissuto unicamente nella prima parte della vita.

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  2. marina ma così mi deprimi!!!


    scusa la latitanza, ho dei post arretrati da leggere, ma recupererò. promesso! :D

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  3. marina ma così mi deprimi!!!


    scusa la latitanza, ho dei post arretrati da leggere, ma recupererò. promesso! :D

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  4. Premetto che è la quarta volta che cerco di inserire il mio commento.
    Spero che questa sia quella buona.

    E no, Marina,dissento : la giovinezza non finisce, quella dei corpi sì, ma quella dell'anima no, mai.L'amore può diventare, quando si cresce, disincantato, ma il disincanto porta all'amore puro, alla sua essenza e non ne svilisce la magia.

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  5. Anna,non so cosa succeda quando tenti di commentare. A me delle volte, anche da Blogger a Blogger, mi rivolge (chi? Non saprei, l'entità che si nasconde dietro le finestre di Internet)domande incongrue.Poi alla fine il commento passa. Prova con qualche bella imprecazione. Preferibilmente dialettale..

    Piccolo Lord, non voglio deprimerti, ma hai talmente tanta vita davanti a te, che qualunque amore fai ancora in tempo a viverlo e riviverlo quante volte vuoi..

    Va bene, accetto tutte le parole di ottimismo, vedo che siete belle pimpanti e intenzionate ad amare fin verso i novanta ;-) mi compiaccio
    ciaomarina

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  6. Tutto scorre e si trasforma, ma non è detto che finisca

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  7. Marina, cara Marina... sono grato alla "dirompente modernità" che permette empatia, condivisione, inspiegabili e misteriose fiabe raccontate.
    Sono costretto a rimandarti al mio blog, non per una sciocca e presuntuosa promozione di me stesso, ma perchè tu legga da me la tua stessa fiaba, scritta poco tempo fa e lasciata in un file, ma oggi pubblicata con grande gioia, canto d'accompagnamento alla tua fiaba.
    Vorrei dire altro, ma sono commosso e sbalordito.
    Un abbraccio.

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  8. PS: mi sono permesso una sorta di miscuglio tra la tua fiaba e la mia, ma se non gradisci, non hai che da dirlo, cancellerò il link apposto.

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  9. Ciao Balù, fai pure, anzi mi intriga questa faccenda. Dopo passo a leggere.
    ciaomarina

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  10. Vedi come e' positiva Anna? Mi piace proprio per questo.

    Quella dell' "entita' che si nasconde dietro le finestre di Internet" e' forte...

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  11. comunque questa è una " favola " vera , è bellissima e non è ancora finita . G

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