venerdì 2 novembre 2007

qualche verso

Qualche verso di Patrizia Cavalli, tratto da due piccoli libri editi da Einaudi:
"Poesie" e "Pigre divinità e pigra sorte"
Un po' perché sono in altre faccende affaccendata, un po' per fare un piccolo regalo a voi.
Di Patrizia Cavalli mi piace la semplicità. Lo so che è frutto di tanto lavoro per niente semplice, ma l'effetto è quello di una poesia che non si nega a nessuno. Me compresa. E quella di due versi, che ho messa per ultima, potrebbe essere la mia descrizione. Modeste.


Prima possibile, prima possibile!
Se passa troppo tempo
non c’è più il prima e non c’è più il possibile.



Essere testimoni di se stessi
sempre in propria compagnia
mai lasciati soli in leggerezza
doversi ascoltare sempre
in ogni avvenimento fisico chimico
mentale, è questa la grande prova,
l'espiazione, è questo il male.



Sto qui ci sono e faccio la mia parte.
Ma io neanche so cos’è questa mia parte.
Se lo sapessi
potrei almeno uscire dalla parte
e poi sciolta da me godermela in disparte.



L’Eden
Mi hanno mandato via?
E io me lo rifaccio.
E visto che ci sono lo miglioro.



Addosso al viso mi cadono le notti
e anche i giorni mi cadono sul viso.
Io li vedo come si accavallano
formando geografie disordinate:
il loro peso non è sempre uguale,
a volte cadono dall'alto e fanno buche,
altre volte si appoggiano soltanto
lasciando un ricordo un po’ in penombra.
Geometra perito io li misuro
li conto e li divido
in anni e stagioni, in mesi e settimane.
Ma veramente aspetto
in segretezza di distrarmi
nella confusione perdere i calcoli,
uscire di prigione
ricevere la grazia di una nuova faccia.



Duro intelligere e morbido sentire,
il peggio che ci possa capitare.


8 commenti:

  1. Guarda mami, grazie veramente, perché io la poesia non la leggo, o comunque sono rimasta a omero,
    quindi mi fai proprio un regalo, queste sono bellissime, straordinarie, io non l'avrei mai conosciute senza il blog.
    Bella anche la foto, ciao ciao
    Bibi

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  2. Grazei per lo splendido regalo ;-)

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  3. E' davvero bellissima, la poesai ti riconcilia con la vita anche quando è triste. Un caro abbraccio da chi ti sente amica. Giulia

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  4. Seguo Patrizia Cavalli da quando (tanti anni fa) Einaudi pubblicò quel libretto, LE MIE POESIE NON CAMBIERANNO IL MONDO.
    M'è sempre piaciuta tantissimo.
    E ti suggerisco l'altra poetessa italiana per la quale stravedo: Vivian Lamarque, dolce ma a tratti feroce, ironica, tenera, bravissima.
    http://lucianoidefix.typepad.com

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  5. Il libero pensiero sotto forma di arte può cambiare il mondo; non è una regola aritmetica ma a volte è successo.

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  6. Sono contenta che vi siano piaciute, ne metterò altre, anche più belle.
    Grazie Luciano, Di Vivian Lamarque non ho letto niente, anche se la conosco di nome. Forse è quella che ha raccontato la sua psicanalisi in versi?
    grazie per ogni informazione

    ciaomarina

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  7. Giusto, Marina: Vivian ha raccontato la propria analisi in alcune bellissime raccolte poetiche.
    Io l'ho incontrata ad un paio di premi ed è una donna deliziosa, intelligente e un pò stralunata, buffa e tenera, che ricorda la Gelsomina del Circo di Fellini.
    Un saluto da Luciano / Idefix

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  8. "Io non so se la bellezza è questa accademia di centimetri, se la bellezza, la bellezza è questa carnevalesca decadenza d saltimbanchi...."

    tratto da Parsifal
    di Mariangela Guerrieri

    http://www.teatrovaldoca.it/risorselibri5.html

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