sabato 24 novembre 2007

al tè delle cinque?

ROMA 8 marzo 1979



ROMA 24 novembre 2007




























Leggo i primi commenti.
Che violente queste donne! Scandalo! Contestate le Ministre Pollastrini, Turco e Melandri! E allora? Succede in tutti i cortei che i ministri si prendano i fischi. E' fisiologico. E poi, care ministre, davvero il pacchetto Amato ci serve? Ci aiuterà? Davvero è la risposta al nostro problema?

Cacciate dal corteo la Carfagna e la Prestigiacomo! La Carfagna mi è sfuggita, ma la Prestigiacomo me la sono trovata accanto. Circondata da quattro guardaspalle che la proteggevano. Da chi? Ma va a c...E poi il corteo era contro la violenza degli uomini sulle donne, mica contro la violenza tra donne. ;-)

Esclusi i maschi dal corteo! Ohibò! Eccheduepalle! Ancora questa storia! Se volevano potevano sfilare accanto al corteo, come molti hanno fatto. Sorriderci, parlarci, come i più intelligenti hanno fatto. Ma è mai possibile che non possano sopportare la ferita narcisistica di non essere protagonisti per lo spazio di un pomeriggio? Giusto o non giusto, il coordinamento delle donne ha deciso così: corteo separatista. Imporsi è da maleducati. O da provocatori? Comunque, al fondo del corteo ce n'erano tanti di uomini, un po' defilati e senza imporsi e nessuna li ha aggrediti.
Ah, ne ho una per la Maraini, che si sdegna e dice che tutti vanno accolti nei cortei. Guarda che io ti ricordo bene quando teorizzavi la separatezza e gridavi "fuori, fuori, fuori" ai maschi. Se lasciassimo in pace queste giovani donne incazzate, senza voler far loro la lezione? Mi pare che se la cavino piuttosto bene...
Del resto è sempre stato così: dalle manifestazioni di sole donne ci si aspetta la dimostrazione plastica, la definitiva consacrazione della loro indole dolce, comprensiva, accogliente. Manifestare sì, ma con eleganza, tolleranza, ragionevolezza.
Sorridere e cantare va bene. Se poi balliamo, anche meglio! Come siamo belle! Che calore, che vitalità, che creatività!
Ma, cavolo, gli slogan duri, no! E i fischi, poi! Ad altre donne! e spintonarne un paio fuori dal corteo, ma siete matte?
Quando diciamo di essere diverse, scuotono il capo: ma che diverse,che è questa storia della vostra "differenza"? Quando ci comportiamo allo stesso modo: eh, no, cavolo! Voi siete donne! Non potete essere intolleranti e furiose e aggressive! Voi dovete essere diverse. A qualcuno è davvero entrato in mente che quelle donne erano lì per ricordare alla società che vengono giornalmente brutalizzate, stuprate ed uccise? Mentre la società, in ognuna delle sue istituzioni,considera questo fatto alla stregua di cronaca nera? Non erano in piazza per fare evento, per regalare ai passanti e poi alle tv un bello spettacolo, chiassoso, allegro e colorato. Ognuna di quelle donne, tornando a casa la sera, per un riflesso antico si è gettata un'occhiata intorno, ha scelto la strada più frequentata e più illuminata. Questo se la paura non l'aspettava dentro casa, naturalmente. Venendo via ho risalito l'Esquilino, accanto a me altre due donne, con grosse coccarde colorate appuntate al bavero. Io li ho visti prima di loro. Un gruppetto di ragazzotti, sui vent'anni, che uscivano dal negozio della Roma, e che vedendole e riconoscendole come partecipenti al corteo che aveva reso scomodo il loro pomeriggio di shopping, le hanno gentilmente apostrofate: "Ve siete tolte dai cojoni, finalmente. Ma annatevene a casa!" E giù a ridere.
Li abbiamo ignorati. Sappiamo ignorare, lo abbiamo imparato da bambine. Ma non veniteci a dire, a noi che sappiamo che "per noi nessun posto è sicuro" come dobbiamo sfilare.
Se "una rivoluzione non è un pranzo di gala" , un corteo di protesta non è un tè delle cinque. Anche se a protestare sono le donne.

10 commenti:

  1. ciao, vengo ora da un forum di separati/divorziati in cui era appena giunta una richiesta di aiuto da un padre che ci ha esposto il suo dramma e chiesto consigli....

    racconta che ti racconta è venuto fuori che il nostro nuovo amico è proprio uno di quei mariti violenti che non accettano che la moglie possa andarsene e la riempono di botte.

    E' stato allucinante scoprire piano piano con chi avevamo a che fare, e quando è risultata chiara la dinamica e in molti abbiamo cominciato a difendere la moglie e a dirgli di farsi aiutare da uno bravo, ha cominciato a insultare violentemente una di noi e a minacciarla.

    Il quadro che emerge dalle cose che lui stesso racconta è fatto di familiari omertosi, isolamento della donna in una cittadina di provincia siciliana, percosse reiterate, e una mentalità che - dal padre-padrone della poveretta fino al marito passando per il cugino carabiniere - è quella più maschilista e retrograda che possiate immaginare.

    Se la cronaca nera nei prossimi giorni dovesse dare conto di un fatto di sangue avvenuto a milazzo ai danni di una donna sposata e madre di due gemelli per mano del marito, mi toccherà scendere in sicilia e portare i post del bruto dal magistrato, sperando che li accetti come prova. Ecchepalle!

    A parte lui, mi ha colpito molto anche un certo tipo di commenti di insospettabili frequentatori del forum .... davvero allucinante

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  2. Sei invitata con Francesca al LIAN CLUB di S. Lorenzo (via degli Enotri, 6) per lunedì sera (iniziamo h 22:30, finiamo h 22:50, max h23) alla serata cantautori che aprirò con 4 miei brani, accompagnato da Donnigio e da altri due miei amici.

    Prendi due piccioni con una fava e conosci sia me che Don!!

    Un abbraccio, vi aspetto!

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  3. Bravissima Marina! Appoggio e sostengo tutto quello che hai scritto. Ho solo un rimpianto, di non esserci stata, perchè troppo ripiegata sulle mie sofferenze in questi giorni.Invece mi avrebbe fatto bene, magari ti avrei anche incontrata :)

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  4. Il problema vero che il mondo oltre ad essere frequentato da vilenti è anche e purtroppo pieno di cojo...e questo complica ulteriormente le cose. Ma la battaglia continua e non bisogna mai indietreggiare di una passo, mai.

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  5. Mannaggia, Luigi, domani Francesca parte per Bruxelles e io sono di turno con il nipotino! Ma questa è jellaccia!
    Dimmi che ci sarà una prossima volta!

    Ciao Anna, peccato, a forza di ripiegarci ci nascondiamo nei cassetti. Ci potevamo conoscere!

    Ma che è questo: il periodo del mancato incontro?
    uffa marina(una capace di ripiegarsi in multistrati)

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  6. Bruxelles può attendere!
    accuserò un malore e voila, niente viaggio,
    fosse la prima volta che lo faccio....

    no, scherzo purtroppo.
    Però GRAZIE di cuore
    e divertitevi pure per noialtre.

    Francesca

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  7. Ciao dawoR, grazie della visita. Sono passata dal tuo blog e sono rimasta colpita dalla radicalità della tua posizione (che mi vede assolutamente concorde, come dalla scelta dei testi.Sono tuoi?
    ciao marina

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  8. Brava! Sono d'accordo! Mi dispiace solo non aver potuto partecipare.

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  9. Marina, su questo argomento ti consiglio dei brevi video di Monica Lanfranco su Arcoiris:
    Dettagli di poco conto - Appunti dal femminismo.
    Secondo me spiegano in modo semplice ma incisivo i temi della manifestazione (anche se sono video di qualche mese fa).
    Ciao,

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