martedì 4 settembre 2007

post minuscolo

Rileggendo, in cerca di spaziature sbagliate (intollerabili per qualche mia lettrice), sono stata folgorata da un ricordo: mio padre lasciò la sua professione allo stesso modo. Pilota civile, immediatamente dopo uno dei controlli psicofisici semestrali di routine, di abilitazione al volo, si recò in Presidenza Alitalia e dette le sue dimissioni.
Non sopportava l'idea che al prossimo controllo potesse non essere più idoneo.
E ho ricordato anche come commentò le mie dimissioni: un colpetto sulla spalla e -Non ci pensare più, Marì.

7 commenti:

  1. E' qui che si inserisce la teoria di vita che ho elaborato: "spezza il vincolo".
    Sono convinta che noi esseri umani, come gli animali, impariamo Copiando ed Imitando le Nostre Figure di Riferimento.
    Per cui ora mi chiedo spesso "Chi imito comportandomi in un certo modo?" Quando mi accorgo che ho imitato un comportamento presente o in mio padre o in mia madre, comportamento però NON mi piace(va), allora ce la metto TUTTA, ma davvero TUTTA per cambiare il mio (di comporamento).
    Parafrasando un famoso libro "Non come i nostri padri..."

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  2. Non ci hai preso: ho fatto un salto di gioia scoprendo che avevo proceduto come mio padre.
    E poi, "spezza il vincolo" sinceramente mi suona male. Pur comprendendo il senso con cui lo applichi, non potrei mai farne una teoria di vita.

    ciaomarina

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  3. No Problem Marina !
    Il bello ed il buono di questa nostra Civiltà sta anche nel poter esprimere le proprie opinioni, concordare e-o dissentire, il tutto nella stima e rispetto reciproco.

    Ad ogni modo tu sei una persona che SA scrivere.
    Te lo avevo già detto e te lo ripeto.
    Magari tu preferisci utilizzare altri tuoi Talenti (la voce ad esempio, oppure altri) ma io continuo a complimentarmi con te per il modo in cui scrivi...
    Evviva questo Tuo Blog !!

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  4. Io ho trascorso molti anni della mia govinezza a spezzare quel vincolo. Il mio processo ,Paola, è stato inverso al tuo, nel senso che non ho dovuto lavorare per spezzarlo, ma tantissimo per ricomporlo. Ancora oggi lo sto ricomponendo con la mia mamma carabiniera.Mi sono resa conto che non potevo privarmi di alcune cose alle quali tenevo solamente perchè ci tenevano anche i miei. Con la maturità ho imparato ad apprezzare quello che loro hanno fatto di positivo ed i valori umani e morali che mi hanno trasmesso e sono contenta del mix che ne è venuto fuori :)

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  5. donne chiacchierone, che cosa fate sul mio blog? State lì tutto il giorno a raccontarvi le vostre faccende...


    ;-)))

    un abbraccio marina

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  6. C'è chi spezza e
    vi è chi ricompone...
    Non siamo uguali, abbiamo storie con vissuti ed ambientazioni differenti...
    L'importante è avere ben chiaro COSA fare: cucire, rammendare, tagliare, disimbastire...
    E poi avere avere - magari !!- qualcuno di speciale con cui farlo, ma questo sic!! non succede sempre...

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  7. E c'è chi spezza E ricompone..

    è tutto un lavorìo...
    siamo un laboratorio vivente


    ciaomarina

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Non c'è niente di più anonimo di un Anonimo