mercoledì 29 agosto 2007

ah Fanny, Fanny!

"...Renato Curcio un eroe.. e " le Brigate Rosse un fenomeno molto coinvolgente e passionale..."
Così si è espressa Fanny Ardant in una intervista al settimanale Anna.
Confesso che, come molti nella sinistra extraparlamentare (come si diceva allora) io ebbi all'inizio simpatia per le Brigate Rosse. Passai poi per la fase dei "compagni che sbagliano" per svegliarmi definitivamente all'uccisione di Guido Rossa, operaio.
So che Renato Curcio non è implicato in fatti di sangue, ma considerarlo un eroe mi sembra a dir poco inappropriato. Quanto alle Brigate Rosse, "fenomeno coinvolgente" sì, tanto è vero che ha coinvolto un bel po' di persone innocenti.
L'Ardant ha chiesto perdono ai parenti delle vittime spiegando di aver parlato a partire dalla sua "visione della vita".
Avrà anche una qualche visione della morte?

10 commenti:

  1. Io per indole avrei detto le stesse parole della Ardant,sono passionaria e romantica,ma devo imparare a mordermi la lingua a volte, ed ha pensare meno con la pancia e più con la testa :)

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  2. Mi sfugge il rapporto tra "passione", "romanticismo" e morti ammazzati, mentre capisco perfettamente la tua necessità di morderti la lingua. ;-)

    ciaomarina

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  3. Io negli anni Settanta ero socialista, nella sinistra di Riccardo Lombardi. E non ho mai avuto indulgenza di nessun tipo per la "violenza proletaria", anche se ero distante dalle posizioni da compromesso storico del PCI. (Se ti interessa, ho scritto su questi temi un racconto, che ha vinto dei premi e che posso mandarti per e-mail)
    In ogni caso, le parole della Ardant confermano che spesso i francesi (quando parlano dell'Italia) beccano delle cantonate micidiali.
    http://lucianoidefix.typepad

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  4. Grazie, Luciano. Tu sei stato più lungimirante di me, o semplicemente più intelligente.Il tuo racconto lo leggerò molto volentieri.( Ti mando la mia mail sul tuo blog.)
    Trovo molto azzeccata la riflessione sui francesi e le loro cantonate sull'italia. E' la prima cosa che è venuta in mente a me e a mia figlia quando abbiamo letto questa storia.

    ciaomarina

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  5. Mi ha molto impressionato il fatto che ti abbia risvegliata solo la morte di un operaio.

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  6. ciao offender, hai perfettamente ragione a restare impressionato, ma è la verità e ogni volta che posso cerco di dirla.
    Questo non cambia niente rispetto al tuo sconcerto, ma cambia nei conti tra me e me.

    ciaomarina

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  7. Non c'è niente di peggio di una straniera che commenta i fatti decisivi degli altri paesi secondo una visione quasi folkloristica. Cosa ne penserebbe la Ardant, che pure stimo enormemente come attrice, se definissi la Repubblica di Vichy un interessante progetto politico o il maggio francese come un modo originale di chiudere un anno scolastico?

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  8. @ Finazio: o gli incendi nella banlieue, divertenti gare
    di giochi pirotecnici?
    ciaomarina

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  9. Marina figurati, nessun problema, l'importante è senz'altro essere onesti con se stessi.

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  10. @offender: approfitto per essere più chiara

    La mia simpatia per le BR è stata iniziale, poi ho detto, come molti, che erano "sedicenti di sinistra" (perché la sinistra a mio avviso non va in giro ad ammazzare qua e là) poi ho dovuto ammettere che lo erano, di sinistra e questa è stata la fase del "compagni che sbagliano" e sottolineo lo "sbagliano".
    Non ho MAI pensato che le BR facessero bene ad uccidere poliziotti, giudici, industriali ecc. Quello che volevo dire era che, quando hanno ucciso un operaio, si è svelato per me che anche la giustificazione di classe, che davano alle loro azioni, era fasulla.
    Tutto ciò, non a giustificazione, ma a chiarimento del mio pensiero.

    Piuttosto perché senti il bisogno di nasconderti dietro un falso blog?
    Il tuo mi piace.

    ciaomarina

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